Oratorio della Madonna del Bosco
About
| Name | Description |
|---|---|
| Address | Via del Bosco |
| Opening | La Domenica dopo Pasqua |
| Publications | "Ornavasso Luoghi e Memorie (1587 - 1987) - Comunità Parrocchiale di Ornavasso |
Basta percorrere la via del "Bosco" e appare la Chiesa piu antica di Ornavasso dedicata alla Beata Vergine Maria dell'Annunciazione. La data della sua costruzione risale al XII e sarebbe quindi preesistente alla colonizzazione walser.
Il nome "bosco" è da attribuirsi a come doveva essere la zona in quei tempi.
Le origini della costruzione dell'oratorio della Beata Vergine Maria del Bosco rimangono ancora in gran parte sconosciute. La perdita del materiale documentario ha così lasciato spazio alle voci di una tradizione che per sua stessa natura, presenta aspetti acritici.
Le cronache dell'anno 1421 raccontano che venne usata anche come nascondiglio per le donne e i bambini durante le invasioni svizzere che avvenivano in quegli anni.
E' formato da un'aula a pianta quadrata con le pareti interamente affrescate. Ampliato e ristrutturato tra la fine del '500 e la prima metà del '600, vide l'aggiunta del campaniletto. Davanti all'oratorio vi è il "renghi", un breve spazio selciato e contornato di un muretto con sedili di pietra dove si riunivano i capifamiglia del cantone per discutere gli interessi comuni.
La Chiesa del Bosco conserva al suo interno pregevoli affreschi, fatto da autore ignoto nel XVI secolo, uno di esso raffigura Luca Evangelista. Fu proprio in virtù di queste pitture che nel 1908 il Ministro della Pubblica Istruzione dichiarò l'edificio "monumento pregevole d'arte e di storia". Noi oggi auspichiamo che come tale sia ancora considerato e valorizzato nell'ambito della comunità parrocchiale di cui è parte inscindibile.
Davanti all'oratorio vi è il "renghi", un breve spazio selciato e contornato di un muretto con sedili di pietra dove si riunivano i capifamiglia del cantone per discutere gli interessi comuni.
Il nome "bosco" è da attribuirsi a come doveva essere la zona in quei tempi.
Le origini della costruzione dell'oratorio della Beata Vergine Maria del Bosco rimangono ancora in gran parte sconosciute. La perdita del materiale documentario ha così lasciato spazio alle voci di una tradizione che per sua stessa natura, presenta aspetti acritici.
Le cronache dell'anno 1421 raccontano che venne usata anche come nascondiglio per le donne e i bambini durante le invasioni svizzere che avvenivano in quegli anni.
E' formato da un'aula a pianta quadrata con le pareti interamente affrescate. Ampliato e ristrutturato tra la fine del '500 e la prima metà del '600, vide l'aggiunta del campaniletto. Davanti all'oratorio vi è il "renghi", un breve spazio selciato e contornato di un muretto con sedili di pietra dove si riunivano i capifamiglia del cantone per discutere gli interessi comuni.
La Chiesa del Bosco conserva al suo interno pregevoli affreschi, fatto da autore ignoto nel XVI secolo, uno di esso raffigura Luca Evangelista. Fu proprio in virtù di queste pitture che nel 1908 il Ministro della Pubblica Istruzione dichiarò l'edificio "monumento pregevole d'arte e di storia". Noi oggi auspichiamo che come tale sia ancora considerato e valorizzato nell'ambito della comunità parrocchiale di cui è parte inscindibile.
Davanti all'oratorio vi è il "renghi", un breve spazio selciato e contornato di un muretto con sedili di pietra dove si riunivano i capifamiglia del cantone per discutere gli interessi comuni.